Assicurazione per viaggio USA: cosa sapere

Viaggiare negli USA non vuol dire solo programmare il volo, prenotare l’hotel e stabilire cosa portare o meno in valigia. Un aspetto che spesso viene trascurato riguarda l’acquisto dell’assicurazione sanitaria, fondamentale per affrontare il soggiorno in maniera serena e ottenere un rimborso, totale o parziale, in caso di eventi imprevisti, danni accidentali a persone, cose o animali, ritardi del volo e molto altro ancora.

Viaggio in USA: i documenti necessari

Quando si decide di andare in America bisogna per prima cosa munirsi dei documenti necessari, ovvero del passaporto e, se si viaggia per lavoro oppure come turisti rimanendo sul posto per oltre 90 giorni, anche dell’Esta.

Si consiglia di richiedere questi documenti con anticipo rispetto al giorno della partenza, per poter viaggiare in maniera regolare, senza dover rinviare il soggiorno. Occorre precisare che l’Esta si può richiedere tramite il sito ufficiale e ha una validità di 24 mesi, salvo che non venga modificato prima il passaporto.

Una volta pronti i documenti occorre pensare alla polizza sanitaria, per avere massima protezione dai possibili imprevisti che si possono verificare prima e dopo il volo, oltre che durante il soggiorno.

Molti si domandano se l’assicurazione sanitaria sia davvero obbligatoria o comunque necessaria per i viaggi in USA. In realtà non esiste alcuna norma che impone di stipulare una polizza sanitaria, ma è molto importante sottoscrivere questo contratto che tutela il viaggiatore e i suoi familiari ad ampio raggio

Questo tipo di assicurazione sanitaria, infatti, consente di ottenere rimborsi totali o parziali sul costo di visite mediche, esami, accertamenti, prestazioni ospedaliere, controlli specialistici, terapie, ricoveri e molto altro ancora. I rimborsi variano in base alla tipologia di assicurazione che viene stipulata e delle condizioni contrattuali previste. Tuttavia, la possibilità di essere ristorati dietro il pagamento di un piccolo premio rappresenta un grande vantaggio per sé stessi e per il proprio nucleo familiare. Si può così ottenere la restituzione di quanto anticipato per visite e prestazioni mediche anche se ad usufruirne sono i familiari dell’intestatario dell’assicurazione, senza dunque dover stipulare diverse polizze separate.

Occorre inoltre considerare che gli Stati Americani hanno un sistema sanitario molto diverso rispetto a quello italiano e di altri Paesi dell’Unione Europea. I cittadini americani non possono contare su un sistema sanitario nazionale e per ottenere le necessarie cure devono necessariamente stipulare un’assicurazione. Solo una fascia assai ristretta della popolazione vanta un’assistenza statale. Da questo si deduce che i turisti che visitano l’America dovranno pagare di tasca propria le spese sanitarie o in alternativa sottoscrivere una polizza.

Andare negli Stati Uniti d’America: perché sottoscrivere un’assicurazione sanitaria?

Quando si programma il tanto atteso viaggio a New York e comunque si decide di andare negli USA il più delle volte si pensa solo a quanto di bello potrà offrire la vacanza, trascurando alcuni importanti aspetti. Durante un viaggio possono capitare diversi imprevisti che potrebbero rendere il soggiorno complicato e assai dispendioso.

Un volta arrivati negli Stati Uniti in caso di malore non bisogna dimenticare che il costo delle prescrizioni mediche è molto elevato. I prezzi aumentano di gran lunga in caso di visite specialistiche e ricoveri ospedalieri. Un’assicurazione sanitaria permette di fronteggiare queste situazioni al meglio, evitando esborsi elevati e che non tutti possono di fatto permettersi.

Mentre i servizi ospedalieri sono il più delle volte proibitivi, la stessa cosa non vale per la polizza sanitaria USA che comporta un pagamento del premio molto contenuto. Le garanzie offerte sono abbastanza varie e in grado di soddisfare esigenze diversificate. Esistono infatti contratti assicurativi che non coprono soltanto le spese mediche ad ampio raggio, ma anche i danni che derivano dal ritardo del volo, dalla perdita del bagaglio, dal rientro a casa anticipato in caso di malattia etc.

Assicurazione sanitaria USA: quale scegliere?

La scelta della polizza sanitaria per andare negli Stati Uniti non è così semplice come si potrebbe pensare. Esistono diversi pacchetti sui quali spaziare e dato il vasto assortimento è normale andare in confusione.

Per prima cosa bisogna sapere che l’assicurazione sanitaria per andare negli Stati Uniti deve essere acquistata in base alle specifiche necessità e al tipo di viaggio che si vuole effettivamente affrontare. Se ad esempio una volta sul posto verranno praticate attività sportive estreme è bene stipulare un contratto assicurativo che preveda certe garanzie. Nella maggior parte dei casi inoltre è bene concentrare la scelta sulle assicurazioni sanitarie USA che prevedono la responsabilità civile, nel caso in cui il viaggiatore provochi accidentalmente danni a persone, animali o cose.

Solitamente le polizze base coprono solo le spese mediche, mentre i pacchetti più completi permettono di ottenere il rimborso anche nel caso di ritardi del volo oppure di bagagli smarriti. In quest’ultimo caso si ottiene la restituzione delle somme pagate per acquistare i beni necessari nell’attesa di ricevere la valigia. In ogni caso la differenza di prezzo fra un’assicurazione base e una sanitaria completa non è molta, ecco perché tanti viaggiatori preferiscono pagare un premio leggermente superiore per avere la massima tutela.

In fase di scelta dell’assicurazione è anche consigliabile comparare attentamente i preventivi che vengono stilati dalle varie compagnie. Questa fase si rivela di fondamentale importanza, per evitare di acquistare un prodotto assicurativo lontano dalle proprie aspettative.

In genere la scelta deve essere fatta tenendo conto del miglior rapporto qualità prezzo, ma non solo. Sarà importante leggere attentamente il contratto di assicurazione per verificare tutte le garanzie previste. Alcune polizze, ad esempio prevedono il rimborso delle malattie pregresse, ovvero quelle che derivano da una situazione medica già in corso prima della stipula del contratto.

Altre assicurazioni sanitarie, invece, comportano il pagamento diretto di tutte le spese mediche. Questo significa che il viaggiatore non dovrà anticipare nulla alla struttura ospedaliera americana, ma sarà la stessa compagnia a farsi carico di tutti i costi.

Verificato il premio, la franchigia, cioè l’importo che resta comunque a carico dell’assicurato in caso di sinistro, bisogna anche considerare i massimali, ovvero le somme massime che potrà pagare la compagnia. In questa maniera sarà più semplice trovare la polizza sanitaria in linea con le specifiche esigenze.

Naturalmente la lettura dei contratti assicurativi richiede anche una certa competenza tecnica, oltre che la conoscenza di specifici termini. Ecco perché può essere utile richiedere il supporto di un esperto del settore e studiare anche il glossario assicurativo.

Di Patrick

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *